Cognome Pisello : Presenze in Italia
- Ci sono circa 52 Pisello in Italia. (sito Cognomix. it)
- 17 Umbria 3 Lazio 9 Marche 2 Toscana 8 Lombardia 2 Puglia 5 Sicilia 2 Veneto 3 Piemonte 1 Calabria
Ci sono circa 528 Piselli in Italia (sito Cognomix. it)
- 193 Lazio 8 Sardegna 97 Umbria 8 Liguria 53 Emilia-Romagna 8 Friuli V.G. 43 Marche 8 Abruzzo 33 Toscana
- 2 Sicilia 30 Lombardia 2 Calabria 18 Campania 2 Veneto 18 Piemonte 1 Puglia
Origine del Cognome
All’origine di questo cognome ci possone essere o il vocabolo latino”pisum” (pisello) oppure il nomen latino “Piso”, già documentato in epoca romana con alla base la voce greca “pison“che ha due spiegazioni.
La prima, di origine antica, lo accosta alla parola “Pipto” (cado) per sottolinearne la fragilità del fusto che senza un adeguato sostegno cade a terra.
La seconda dovuta a studi più recenti lo fa derivare dalla radice “pis“da cui il verbo latino “pinsere” (pestare) legato all’abitudine di cucinare i piselli bolliti e quindi ridotti “in pasta“.
Il cognome potrebbe quindi, come tanti altri del genere quali Fava, Fagioli , Finocchio, Cece, Rapa ecc, derivare da un soprannome legato a qualche attività di produzione e commercio del legume come quella dell’ortolano o del commerciante.
Possibile, anche se più rara, una derivazione da un soprannome attribuito a qualche capostipite per la sua particolare magrezza e fragilità. Qualcuno, forse con un pò di fantasia di troppo ha aggiunto a queste caratteristiche fisiche anche quella di un tipo “tutto pisello” cioè che, come per legge di compensazione, fosse sessualmente molto dotato.
Probabile anche la possibilità di trascrizioni errate di altri cognomi tipo Pizelli/ o.
In quanto al motivo per cui il membro riproduttore maschile oltre a tanti altri nomi venga anche chiamato “pisello“qualcuno sostiene che sia per la forma del bacello che ne richiama la forma e anche perchè, soprattutto in passato, era un modo comodo per parlarne in presenza di bambini.
Etimologia Stupidaria
Il cognome è semplicemente legato alla variazione della consonante del cognome “Pimello“ Come è noto, la parola molto simile “pivello” indica un novellino, inesperto,uno alle prima armi ma spesso anche un tipo saccente e presuntuoso, che si dà arie di superiorità.
Bene, sembra appunto che, nella sua lontana epoca, Il sig Pimello fosse particolarmente dotato di queste poco nobili “qualità”e che si rendesse decisamente antipatico con quel suo essere così pieno di sè, per cui molti lo definivano già da tempo un pivello.
Secondo i racconti sembra che una volta, andando a letto con una donna, facesse come si suole dire”cilecca”o perlomeno una ben “magra figura”
Se il meschino non avesse continuato, come sua consolidata abitudine, a sfoggiare la sua aria da grand’uomo, la delusione della signora sarebbe probabilmente rimasta un piccolo segreto personale.
Invece il pivello andava vantando in lungo ed in largo le sue capacità amatoriali e la sua “prestazione” avuta con la diretta interessata, quest’ultima, stufa di tanta millantata vanteria raccontò ad alcune sue amiche la verità.
E’ ovvia e scontata la rapidità con cui le “comari”misero in circolo la novità che capitava proprio a proposito, si potrebbe dire “a fagiolo“, tanto per non uscire dal tema.
Per associazione mentale di idee, l’immagine di “caducità” e “pendenza” del legume ed il desiderio del dileggio il cambio di consonante fu immediato ed il sig Pimello diventò da quel momento il sig Pisello