Eventi Langhe- Monferrato: Monastero Bormida: Tradizionale Fiera Bovina di San Desiderio
Uno degli eventi che si svolge nelle vicinanze (4 km) del nostro Affittacamere Ca d’ Becon è la Fiera Bovina di Sa Desiderio che grazie agli organizzatori è cresciuto in modo esponenziale nell’ultimo decennio.
Una manifestazione che sicuramente non avrà il plagio di vegetariani e vegani, comprensibilissimo il loro punto di vista ma questi eventi fanno parte di una tradizione culturale e gastronomica che ha origini antichissime, che si inserisce e diventa parte stessa del territorio, dei suoi usi e costumi e della sua storia.
Il senso principale della Fiera resta infatti quello di testimoniare e rimarcare quel attaccamento tipico delle nostre genti per tutto quello che si ricollega alla nostra storia, alle nostre usanze e costumi. Un’amore viscerale per il territorio e per il nostro passato con un occhio di riguardo a tutto quello che hanno fatto prima di noi le generazioni che ci hanno preceduto
Questa rassegna di capi d’allevamento resta comunque una delle più importanti a livello regionale e soprattutto dell’ intera Langa Astigiana.
Si svolge ogni terza domenica di Luglio a Monastero Bormida e più precisamente appunto in Regione San Desiderio proprio nei pressi della splendida pieve dedicata al santo omonimo.
Vero e proprio gioiellino del primo settecento, ricostruito su luogo di un un antico edificio realizzato ancora prima della costruzione del paese di Monastero Bormida e andato distrutto nel tempo.
Anche la fiera ha origini secolari. Fu infatti istituita addirittura da Re Carlo Alberto nel 1834 ed è una delle poche, delle tante rassegne bovine , a sopravvivere nel tempo ai rapidi e massicci cambiamenti della società
Notevole è la partecipazione non solo dei allevatori in gara con i loro “campioni” ma di un pò tutti i rappresentanti del popolo contadino e di quello collegato, quindi macellai, mediatori, commercianti.
Numerosa anche la presenza di macchine agricole d’epoca fra cui spiccano i vecchi trattori a “testa cauda“ .
Avrà anche luogo a ribadire il filo diretto col passato una dimostrazione di trebbiatura del grano come si svolgeva” na vota“(un volta).
Inoltre anche tanti banchetti di prodotti tipici locali quali la Robiola DOP di Roccaverano, salumi, miele e dolci a base di nocciole tolda gentile, marmellate e altri prodotti biologici. Il tutto accompagnato dalla musica delle fisarmoniche storiche della valle.
Alle 15 prende inizio la fiera vera è propria con la presentazione e la valutazione dei capi, un rito suggestivo che evoca e rigenera epoche passate fatte di cose semplici ma genuine, di tradizioni, d’amore, passioni, orgoglio per il proprio lavoro e attaccamento radicale al proprio territorio.
Tra le altre iniziative parallele viene riproposta quella che riscosso un buon successo: la fiera riservata a tutti i bambini invitati a portare con se un loro animale da compagnia che gli darà il diritto di un premio di partecipazione.
I capi saranno accuratamente valutati dagli esperti dell’A. P. A. (Associazione Provinciale Allevatori) e intorno alle 17, 30 ci sarà la relativa premiazione.
Ovvio che una fiera del genere non può non concludersi con una grande festa enogastronomica.
Un momento d’incontro e confronto, conoscenza, conversazione e socializzazione, quindi al termine grande cena nel cortile della cascina agriturismo Merlo, famosissimo per la sua eccellenza sia nella produzione che nella cottura della carne.